17 ottobre 2024 – Nuova sede e nuovo allestimento arricchito da tanti nuovi oggetti per il Museo del Salame Felino: uno spazio più inclusivo, privo di barriere architettoniche, accessibile a tutti, interattivo tramite touch screen multimediali e contributi di realtà aumentata accessibili attraverso QR-Code e con uno spazio porticato a disposizione per le attività didattiche e di degustazione.
Il Museo, inoltre, è dotato di percorso LIS per le persone sorde che consentirà loro di fruire pienamente e in totale autonomia, di ogni sezione. In mattinata è stata inaugurata la sede di via Carducci 11, con il nuovo allestimento, realizzato anche grazie al sostegno del Consorzio del Salame Felino IGP che ha utilizzato lo strumento dell’Art Bonus promosso dal Comune di Felino.
Presenti all’inaugurazione Filippo Casolari e Debora Conciatori, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Felino, Mario Marini e Andrea Grignaffini, presidente e vicepresidente dei Musei del Cibo, Umberto Boschi, presidente del Consorzio di tutela del Salame Felino Igp, Cesare Azzali, direttore dell’Unione Parmense Industriali, Alessandro Fadda, neoeletto presidente della Provincia di Parma e Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
La nuova sede, che oggi appare come una grande costruzione a due falde, in origine era una corte medievale, databile verosimilmente al XIV secolo, costituita da una casa torre e da un rustico con fienile e stalla. Riadattata nel XVIII secolo in un unico corpo, ha ospitato per secoli l’osteria del paese e negli ultimi decenni la farmacia e alcuni negozi.
A presentare il percorso di visita, fatto di sette sezioni è stato Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del Cibo. Il percorso si snoda a partire dalle testimonianze storiche e archeologiche del territorio e del rapporto tra Felino, l’allevamento del maiale e il suo prodotto-simbolo per passare alla presentazione del Consorzio di tutela. E poi la storia del maiale parmigiano fra gastronomia, norcineria e produzione casalinga degli insaccati, con un’ampia rassegna di immagini d’epoca, oggetti antichi e filmati nei quali non mancano testimonianze e momenti rievocativi dell’antica tecnica di produzione, fino all’attuale tecnologia.
Tra i nuovi elementi che arricchiscono l’allestimento, va sicuramente segnalato l’ago di bronzo di epoca romana, ritrovato negli scavi della “villa rustica”, una grande azienda agricola, scoperta durante i lavori (1961) di realizzazione di un nuovo salumificio lungo il corso del torrente Baganza. Questo strumento offre una rara testimonianza delle tecniche di preparazione delle carni nell’antica Parma. La zona in cui è stato trovato, vicino alle cucine, ha permesso di ipotizzarne il reale impiego e ciò che possiamo supporre è che già duemila anni fa, per cucire i budelli dei salami le tecniche utilizzate non fossero molto differenti da quelle attuali. L’ago di bronzo, come gli altri reperti archeologici, proviene dal Museo Archeologico Nazionale di Parma ed è esposto, grazie alla disponibilità del Complesso Monumentale della Pilotta.
E tra gli oggetti di recente acquisizione il Museo vanta anche una riproduzione tridimensionale del “Salame” del grande fumettista Benito Jacovitti, gentilmente concessa dalla figlia Silvia che, non potendo partecipare all’evento, ha inviato un messaggio di saluto.
“Innanzitutto voglio scusarmi con tutti voi di non poter essere lì oggi che è una giornata davvero speciale. Ringrazio tantissimo il Comune di Felino e i Musei del Cibo della provincia di Parma che hanno reso possibile questo evento. Hanno sempre chiesto a Jac perché mettesse sempre il salame nei suoi disegni. Ed hanno dato tanti significati a questa presenza immancabile, ma lui semplicemente diceva: ‘Io metto sempre il salame perché mi piace… Tutto qui’. Quindi credo che oggi Jacovitti sia lì con tutti voi a festeggiare con questo bel salamone il Museo di Felino che lo ospita e forse, chissà ne mangerà qualche fetta, anzi ne sono sicura! Saluto tutti i presenti con tanto, tanto affetto. Evviva il Salame, evviva Felino, evviva Jacovitti, evviva tutti voi”!
(© immagini Consorzio di Tutela del Salame Felino IGP – www.salamefelinoigp.com)
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